Diritto di recesso

TERMINI PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO PER ACQUISTI SU INTERNET (ESTRATTO)

(art. 52 del D.Lgs. 206/2005 così come modificato dal D.Lgs. 21/2014)
il diritto di recesso può essere esercitato dal consumatore:
- per i beni: entro 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce da parte del consumatore
- per i servizi: entro 14 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto.

COME SI ESERCITA IL DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso si esercita:
- con l'invio entro il termine previsto di una comunicazione sulla falsariga di quella allegata in bozza allo stesso Codice del Consumo
Il consumatore deve provvedere alla restituzione della merce, sempre entro il termine di 14 giorni
dalla data di invio della comunicazione relativa al recesso.
Per i contratti riguardanti la vendita di beni, condizione essenziale per l'esercizio del diritto di
recesso è la sostanziale integrità del bene da restituire (NON APERTO, NON USATO E SIGILLATO).
Secondo la legge, il consumatore è responsabile unicamente della diminuzione di valore della
merce risultante da una manipolazione diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le
caratteristiche e il funzionamento dei beni stessi (art. 57 D.Lgs. 206/2005).

Il diritto di recesso non si applica:

a) ai contratti di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l'esecuzione è iniziata con l'accordo espresso del consumatore e con l'accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
b) alla fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il
professionista non è in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
c) alla fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
d) alla fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;
e) alla fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
f) alla fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
g) alla fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono essere controllate dal professionista;
h) ai contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell'effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
i) alla fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
m) ai contratti conclusi in occasione di un'asta pubblica;
n) alla fornitura di alloggi per fini non residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attività del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;
o) alla fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l'esecuzione è iniziata con l'accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso.

CHI HA RICHIESTO FATTURA A PARTITA IVA PERDE IL DIRITTO DI RECESSO IN QUANTO ACQUISTO PER USO PROFESSIONALE